Ieri dopo la nuova sconfitta contro il Livorno per 3-1, ai microfoni dei giornalisti per il Sassuolo si è presentato il direttore generale Nereo Bonato spiegando che “la società si è presa pausa di riflessione per valutare al meglio il da farsi” e cioè “dopo sei sconfitte e una vittoria in sette partite, dobbiamo capire se al nostro interno ci sono le risorse per rimediare, oppure se dobbiamo percorre altre strade.”
Tradotto significa che la panchina di Eusebio Di Francesco è nuovamente in bilico. Era successo anche a inizio stagione e in particolare dopo il clamoroso 0-7 rimediato in casa contro l’Inter. A novembre però la squadra che aveva dominato il campionato di Serie B l’anno precedente ha iniziato a fare punti risalendo la classifica, che ora la vede al terz’ultimo posto.
L’entusiasmo per l’incredibile rimonta contro il Milan (costata l’esonero a Massimiliano Allegri) di due settimane fa appare davvero lontano. Soprattutto alla luce di quanto visto ieri in campo contro il Livorno, avversaria diretta nella lotta per non retrocedere.
Al momento si attendono comunicazioni ufficiali sul destino dell’ex calciatore della Roma. I nomi che circolano per una sua eventuale sostituzione sono quelli di Alberto Malesani, che sarebbe stato contattato dal club neroverde immediatamente dopo il ko contro il Livorno, e di Franco Colomba.
Il favorito sembra essere l’ex tecnico di, tra le tante, Fiorentina, Parma, Udinese, Bologna, Genoa e Palermo, che avrebbe già accettato la proposta giunta dal club.
Nel pomeriggio di ieri erano circolati anche altri nomi, fra cui quello dell’ex tecnico della Roma Zdenek Zeman (secondo molti ideale per il sistema tattico a cui finora i calciatori sono stati abituati da Di Francesco – che è suo allievo, appunto).
Sono stati tirati in ballo anche Serse Cosmi e Gigi Del Neri, ma la sensazione è che la società presieduta da Squinzi sia indirizzata verso Malesani.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG
; ?>){kind=small}
